Lo spread e gli ‘amici del giaguaro’
Non c’è solo il vice presidente della Commissione UE, il finlandese Olli Rehn, a fare l’‘amico del giaguaro’, [1] o la direttrice del FMI, la disastrosa Cristine Lagarde [2] (l’FMI ha però corretto il tiro col suo ultimo report [3]). In prima linea ci sono i furbi tedeschi, [3] che sono quelli che stanno traendo il vantaggio maggiore dalla risalita degli spread per i Paesi dell’Europa meridionale. [3] Quando non straparla pro domo sua la “bottegaia”-capo Merkel, [4] provvedono, con dichiarazioni fuori luogo, i suoi vice, [5] mentre la Corte Costituzionale tedesca s’è presa fino a settembre per decidere sull’urgentissimo Fondo anti-spread. [3] [5]
E pensare che sono gli Italiani che passano per furbi, oltre che per traditori…
Finora, l’Italia non ha né chiesto né ricevuto un solo centesimo dagli altri Paesi, mentre (fonte: governatore Ignazio Visco, intervista al Corriere della Sera del 12 luglio scorso [2]) ha versato e verserà entro l’anno 45 miliardi per salvare gli altri Paesi (io l’avevo scritto a “Der Spiegel” qualche giorno prima (23-06) [1]).
I mercati – già agevolati dall’assenza di norme regolatorie severe adeguate alla guerra finanziaria in corso [4] - ovviamente si sentono quasi incoraggiati, ma non ne hanno affatto bisogno, e ne approfittano molto volentieri. [6]
Però c’è un giudice a Berlino, anzi in USA, e l’ottusità dei furbi tedeschi – maldestri apprendisti stregoni - riceve oggi la giusta sanzione. [7]
Ps:
Alle ore 00:27 del 24 luglio, ho inviato il presente post a Der Spiegel, come commento (in italiano) in calce all’articolo:
23.07.2012
Euro-Krise - US-Rating-Agentur verpasst Deutschland negativen Ausblick
Die Schuldenkrise in der Euro-Zonebelastet auch die Länder mit der Top-Bonität: Die US-Rating-Agentur Moody's hat den Ausblick für die Kreditwürdigkeit Deutschlands von "stabil" auf "negativ" zurückgestuft. Auch Luxemburg und die Niederlande sind betroffen.
http://www.spiegel.de/wirtschaft/unternehmen/ratingagentur-moody-s-senkt-ausblick-fuer-deutschland-auf-negativ-a-846002.html
[1] Il solito Olli Rehn, l’amico del giaguaro
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2744430.html
[2] Le determinanti dello spread
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2746466.html
[3] Il chiagne e fotte dei furbi “bottegai” tedeschi
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2747517.html
[4] Le promesse da marinaio della “bottegaia” Merkel
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2739381.html
[5] Riva: ''Speculazione, è anche colpa dell'Ue''
"La cosa inaccettabile è lo sconcerto con cui l'Europa politica accoglie i movimenti dei mercati. Come possono reagire infatti i mercati se da settimane vengono lanciati messaggi rassicuranti a chi specula?" L'analisi di Massimo Riva 23 luglio 2012
http://video.repubblica.it/copertina/riva-speculazione-e-anche-colpa-dell-ue/101376/99753
[6] Lo spread torna sopra i 515 punti base. Lunedì nero delle Borse, euro ai minimi
http://www.repubblica.it/economia/2012/07/23/news/borse_luned-39528787/
[7] Moody's declassa anche la Germania. Obama chiede a Bruxelles di agire subito
http://www.repubblica.it/economia/2012/07/23/news/monti_spread_russia-39576685/
Post collegati:
L’Europa riparte da qui
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2745490.html
I facitori dello spread
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2748019.html
Aggiornamento:
Draghi si è ri-svegliato: era ora.
La crisi
Draghi: "Pronti a tutti per salvare euro"
Fmi: "Italia e Spagna attuino le riforme"
Il presidente della Banca centrale europea plaude ai progressi degli ultimi sei mesi all'interno dell'Eurozona che "ha il potere per sconfiggere la speculazione sui mercati". Il Fondo monetario internazionale promuove i governi di Roma e Madrid
26 luglio 2012
http://www.repubblica.it/economia/2012/07/26/news/draghi_passi_straordinari_nell_area_euro-39745328/
L'ANALISI
Guarda i muscoli del capitano
di CARLO CLERICETTI
26 luglio 2012
http://www.repubblica.it/economia/2012/07/26/news/guarda_i_muscoli_del_capitano-39768996/
Juncker meritò un plauso quando appioppò una doppia piccola sberla sul cranio del Sig. Silvio B., ora è da standing ovation.
La “bottegaia” Merkel si trasforma in statista?
CRISI
Berlino e Roma: "Tutto per salvare l'euro"
Juncker: "Eurozona non è filiale tedesca"
Dichiarazione comune dei governi di Germania e Italia per sostenere la linea Draghi, in vista della riapertura dei mercati. Ma ministro dell'economia tedesco scettico su Atene. Settimana decisiva. Fitta l'agenda di incontri del numero uno della Bce e del presidente del consiglio. E dagli Usa arriva il ministro del Tesoro Geithner. Juncker: "Merkel fa politica interna su questioni che riguardano l'Europa"
29 luglio 2012
http://www.repubblica.it/economia/2012/07/29/news/euro_settimana_decisiva_monti_vedr_hollande_e_rajoy-39946174/
I MERCATI: la chiusura
Parigi-Berlino, pronti a tutto per l'euro
Borse ok, ma Madrid fa ancora paura
Giornata sull'ottovolante. Si parte con l'ottimismo generato dalle dichiarazioni di giovedì di Mario Draghi. Poi la frenata provocata dalla freddezza della Bundesbank. Quindi la mossa del governo tedesco che si schiera a fianco del numero uno della Bce. Madrid smentisce di avere chiesto un salvataggio da 300 miliardi di euro, ma secondo il Fmi la Spagna avrà bisogno di aiuti. Il Pil Usa rallenta all'1,5% nel secondo trimestre. A breve incontro Draghi-Bundesbank
di GIULIANO BALESTRERI
27 luglio 2012
http://www.repubblica.it/economia/2012/07/27/news/le_parole_del_governatore_convincono_i_listini_asiatici-39800508/
L'ANALISI
A Merkel la sponda di Roma
per spuntarla contro i falchi
La cancelliera ha messo nell'angolo la Bundesbank e i duri della Fdp che sostengono il suo governo. Per farlo ha cercato e trovato appoggi in tutta l'Europa che conta: la Bce di Mario Draghi, la Commissione Europea di José Manuel Barroso, la Francia di Francois Hollande e l'Italia di Mario Monti
dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI
29 luglio 2012
http://www.repubblica.it/economia/2012/07/29/news/monti_merkel_tarquini-39961197/
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