I dati consuntivi del MEF confermano il piagnisteo per l’IMU
Ho terminato il mio precedente post sull’IMU [1] con queste parole: “La storia ora si ripete con l’IMU, alimentata colpevolmente dai media, che arrivano a considerare insostenibile un gravame di poche centinaia di € all’anno (va molto, molto peggio ai non proprietari che devono pagare l’affitto, ma nessuno ne parla) e addirittura a definire difficilissimo (sic) il calcolo dell’imposta (qui un sito che lo fa gratuitamente [5]). Che Paese, è l’Italia”.
Nel post, ho anche allegato i dati previsionali del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), che calcolava che “In media, il prelievo IMU sull’abitazione principale sarà pari a 235 euro”.
L’altro ieri, sono usciti sul sito del MEF [2] i dati consuntivi, che confermano tali previsioni, poiché il valore medio dell’IMU versata è stato pari a 225 €. In dettaglio:
- l’introito complessivo dell’IMU è stato pari a 23.7 mld;
- di cui circa 4 mld relativi all’abitazione principale; hanno effettuato versamenti circa 17,8 milioni di contribuenti;
- l’importo medio sulla prima casa è stato di 225 €;
- per la prima casa, l’85% dei contribuenti ha versato fino a 400 €; l’8% circa da 400 a 600 €; e il 6,8% oltre 600 €;
- l’IMU sui fabbricati diversi dall’abitazione principale (esclusi i terreni, le aree edificabili ed i fabbricati rurali) è stata pari a 17,9 mld €;
- in questo caso, i contribuenti sono stati 16 milioni, di cui 15,3 di persone fisiche, per un importo medio di 736 €, e 700 mila altri, per un importo medio di 9.313 €;
- infine, l’IMU sui terreni, sulle aree edificabili e sui fabbricati rurali è stata di 1,7 mld, per un valore medio pari rispettivamente a 209, 680 e 217 €.
Vanno sottolineati, inoltre, due ulteriori dati:
- nel 2011, l’Italia era il paese con la più bassa tassazione della proprietà immobiliare tra i principali paesi OCSE;
- lo scostamento tra rendite e valori di mercato, pari in media a 3,7 volte prima dell’introduzione dell’IMU, si è ridotto, per effetto della rivalutazione del 60% delle rendite catastali, a circa 2,3 volte dopo l’introduzione dell’IMU.
[1] Il piagnisteo per l’IMU
http://vincesko.ilcannocchiale.it/2012/05/08/il_piagnisteo_per_limu.html
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2738170.html
[2] IMU, allo Stato 23,7 miliardi nel 2012
Il MEF diffonde i dati sull’anno scorso. Quattro miliardi arrivano dalla prima casa, su cui i contribuenti hanno pagato in media 225 euro a testa
13 febbraio 2013
http://www.eutekne.info/Sezioni/Art_409925.aspx
IMU - Analisi dei versamenti 2012
IMU - Analisi dei versamenti (PDF, 793.1 Kb)
[…] 2. Analisi dei versamenti relativi all’abitazione principale
Il gettito IMU relativo all’abitazione principale, comprensivo delle manovre comunali, è
risultato di circa 4 miliardi di euro. Hanno effettuato versamenti circa 17,8 milioni
di contribuenti, per un importo medio di circa 225 euro. L’85 per cento dei contribuenti ha effettuato versamenti compresi entro i 400 euro, per un gettito complessivo pari a circa il 54 per cento del totale. [L’8% circa tra i 400 e i 600 euro.] Il 6,8 per cento dei contribuenti ha versato oltre 600 euro, con un gettito complessivo di poco inferiore al 30 per cento del totale. […]
Box 2. La tassazione degli immobili in Italia e nel confronto internazionale
L'Italia era nel 2011 il paese con la più bassa tassazione della proprietà immobiliare tra i principali paesi OCSE. Nel 2009 il peso del prelievo sugli immobili (escludendo le imposte sui trasferimenti immobiliari e altre imposte straordinarie) era di circa lo 0,6 per cento del PIL, a fronte di una media OCSE di circa l’1,1 per cento. Valori superiori si rilevano per Francia (2,4%), Regno Unito (3,5%), Canada e Stati Uniti (circa 3%), Giappone (2,1%).
Nel confronto con i principali Paesi OCSE, l’Italia segnalava la più alta quota di ricchezza investita in abitazioni di residenza (circa il 70% del totale degli investimenti mobiliari e immobiliari). […]. Lo scostamento tra rendite e valori di mercato, pari in media a 3,7 volte prima dell’introduzione dell’IMU, si è ridotto a circa 2,3 volte dopo l’introduzione dell’IMU. La rivalutazione delle rendite catastali ha accentuato le sperequazioni dovute al fatto che il divario tra rendite e valori di mercato è distribuito in modo molto disomogeneo. Da qui la necessità di procedere alla revisione generale del catasto, esigenza sentita da tempo e a cui il governo ha dato priorità nell’ambito della legge delega sul fisco, la cui conversione in legge è stata impedita dalla fine anticipata della legislatura.
ALLEGATO TECNICO - L’IMU e i tributi immobiliari sostituiti (PDF, 302.6 Kb)
http://www.tesoro.it/primo-piano/article_0101.html
Post collegati:
Il mondo sottosopra, in Italia
http://vincesko.ilcannocchiale.it/2013/01/22/il_mondo_sottosopra_in_italia.html
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2769494.html oppure
http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-mondo-sottosopra-in-italia.html
12 (e più) motivi contro l’abolizione dell’IMU sulla prima casa, nessuno a favore
http://vincesko.blogspot.com/2015/06/12-e-piu-motivi-contro-labolizione.html
Il mondo sottosopra, in Italia
Il mondo sottosopra, capovolto, in Italia (ma non è stato sempre così?). Tutti si preoccupano dei ricchi e dei benestanti, che di riffa o di raffa monopolizzano quasi il dibattito della campagna elettorale in corso.
Sabato sera, Pierre Carniti, intervistato da Giorgio Zanchini di Radio3 su Machiavelli, ha citato prima il particulare di Guicciardini [1] e poi la tesi di Vito Mancuso: in Italia, manca una religione civile: “Il problema, in altri termini, è "religioso", nel senso etimologico del termine religio: in Italia, a differenza degli altri paesi occidentali, manca una religione "civile", capace di legare responsabilmente l'individuo alla società”. [2]
In Italia, secondo la Commissione parlamentare di Vigilanza sull’Anagrafe tributaria, l’evasione fiscale ammonta a 120 mld l’anno; in 10 anni fanno 1.200 mld.
Secondo la Banca d’Italia, il patrimonio immobiliare ammonta a 5.000 mld; secondo l’Agenzia del Territorio, a 6.500 mld. Chissà quanti dei miliardi evasi al fisco, danneggiando gli altri Italiani che pagano le tasse, sono stati e vengono investiti in immobili. Per non parlare dell’economia criminale.
Poi tutti i proprietari piangono per l’IMU e per la temuta introduzione dell’imposta patrimoniale (sui ricchi!) ed i media gli tengono bordone, trascurando temi centrali come la disoccupazione giovanile e femminile. [3]
Agli ipergarantisti io proporrei di applicare anche in Italia la normativa fiscale di un Paese garantista come gli USA, incluse ovviamente le severe sanzioni. Penso saranno d'accordo.
[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Guicciardini
[2] http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/13/r2-la-religione-civile-che-manca.html
[3] La casa al centro, i giovani al margine
di Roberta Carlini
16/01/2013
http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/italie/La-casa-al-centro-i-giovani-al-margine-16403
Post collegato:
AQQ22-Le cifre di ricchezza, imposte, contributi sociali ed evasione fiscale
http://vincesko.ilcannocchiale.it/2013/01/14/analisi_qualiquantitative22_co.html
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2768537.html
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