IL SIG. SILVIO B., IL MAMMONE DAL COLLO TAURINO ED IL SUO TALLONE D'ACHILLE/5/FIGLIE
A proposito di educazione familiare. Richieste di un loro giudizio sul proprio padre, Marina Berlusconi (intervistata dal Corriere della Sera, il 10-10-2009) dichiarò:
«Penso che contro mio padre le stiano provando tutte, da quindici anni, ma negli ultimi mesi l'attacco si è fatto ancora più violento e indecente. Hanno cercato di distruggerlo sul piano personale, con le calunnie. Ora stanno tentando anche di colpirlo sul piano economico, con quella scandalosa decisione sul lodo Mondadori. E ancora, utilizzando la via giudiziaria, con la bocciatura del lodo Alfano».
Barbara Berlusconi (intervistata da Vanity Fair, agosto 2009) affermò:
«Penso che una società esprima un senso della morale comune. I rappresentanti politici che sono chiamati a ben governare, a far prosperare la comunità, sono anche tenuti a salvaguardare i valori che essa esprime, possibilmente a elevarli. Non credo, quindi, che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata».
Emerge una palese, netta diversità di valutazione tra le due figlie sul comportamento del padre, la cui causa determinante è, come sempre, quella “sottostante”: l’imprinting ed il percorso educativo familiar-scolastico. Da una parte – Marina - papà Silvio, nonna Rosa (alla quale somiglia anche fisicamente) e la scelta della scuola tradizionale; dall’altra – Barbara - mamma Veronica, pochissimo papà Silvio, niente nonna Rosa e la scelta della scuola steineriana (che prescrive poca o punto tv). Non c’è gara: io - con vero piacere – propendo e faccio il tifo per la seconda.
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