IL SIG. SILVIO B., IL MAMMONE DAL COLLO TAURINO ED IL SUO TALLONE D'ACHILLE/10/LA SBERLA
Continuo il racconto sul profilo di Silvio B., “Il mammone dal collo taurino”.
La sberla
Il giornalista-senatore nel 2000 era stato incaricato di scrivere una biografia del Cavaliere. Aneddoti e testimonianze nel libro edito da Aliberti
Il giovane Berlusconi visto da Paolo Guzzanti
di Concetto Vecchio
ROMA - Nel 1963, a ventisette anni, Silvio Berlusconi incassò la sua prima e unica sberla da mamma Rosa: le aveva risposto male. "Mi hai dato una sberla?" biascicò incredulo. "Ma io sono il presidente!" (della Edilnord, ndr). "Per me potresti essere anche il presidente della Repubblica, te la sei meritata". Affranto il presidente Silvio si rinchiuse nella sua camera a meditare. Dopo un'ora tornò in cucina. "Mammina, perdonami...". E la mammina: "Ricordati che con me ti devi sempre comportare bene, te lo sei meritato il ceffone...". (…).
Ora, ad amore politico finito tra i due, Guzzanti ha riutilizzato quelle conversazioni, gonfie di vanterie ("ero un bambino prodigio"; "tutti i professori con cui ho dato esami mi hanno chiesto di fare da assistente"; "Milano2 è venuta fuori senza difetti") per un libro di 573 pagine che mischia molti generi: intervista, pamphlet, memoir. E offre una piccola rivelazione: sin da giovane il Cavaliere pensava di entrare in politica. (…).
Puntate precedenti:
Sfoglia
gennaio
marzo